La giornata di manifestazione nazionale dei LSU del catasto è stata caratterizzata dalla dualità di obiettivi coperti. Infatti mentre i colleghi del nord Italia manifestavano presso la camera del Lavoro della Lombardia, la restante numerosa parte, ha preso parte alla manifestazione di Roma, in piazza Mastai, presso la nuova sede del M.FF.. La manifestazione ha visto la partecipazione di moltissimi LSU.
Vi hanno preso parte rappresentanze giunte da tutt'Italia; ogni regione, dalla Liguria alla Sicilia ha inviaato numerosi partecipanti, i quali al grido di: "Dateci il nostro Lavoro" hanno occupato piazza Mastai interamente.
I LSU chiedevano garanzie per una stabilizzazione, di tutti i circa 1.700 LSU, nei ruoli tecnici delle costituende agenzie fiscali.
Le due manifestazioni si sono articolate nei due modi seguenti.
MILANO:
I LSU hanno preso di mira la camera sindacale del lavoro e li, una volta ricevuta una delegazione di colleghi, è stato prodotto un documento, volto a sensibilizzare OO.SS. e Dirigenti degli uffici del Catasto, verso il problema di una definitiva assunzione di tutti i LSU nellle costituende Agenzie Fiscali. (attendiamo un resoconto più dettagliato).
ROMA,vedi le foto:
Circa 500 LSU provenienti da molte città italiane hanno preso d'assalto la piazza intitolata al discusso cardinale Maria Mastai, PIO IX, dove, nella sede degli ex monopoli di stato ora c'è il Ministero delle Finanze.
Una delegazione del CTLSU, alle 11,30, formata da Alfredo Sposato (Foggia), Baldassarre Mangione (Taranto), Fabio Vioni, (Imperia), Carmelo Polito, (Messina) e naturalmente dagli onnipresenti Cavicchia e Righi è stata invitata a partecipare ad una riunione ad alto livello, alla quale per la parte politica del M.FF. ha partecipato il Capo di Gabinetto del Ministro Del Turco, il Dott. Labellarte, per quanto riguarda i vertici della Direzione Centrale c'erano il Direttore Centrale Picardi, Il Direttore del Personale Dott. Di Maria, e il Dott. Porcelli; inoltre erano presenti per le OO.SS.: Cefalo per la UIL, Fanfani e Carbonara per la CISL, Cielo per la CGIL e Pangia per il SALFI. In seconda battuta, quando tutti i delegati anzidetti sono andati via, il Direttore Picardi ricevuto una seconda delegazione formata da Salvataore Spinò dell'UGL ed anche Cisal ed RdB.
Riassumiamo brevemente quanto detto in riunione: (scarica il documento)
Ha introdotto i lavori il dott. Labellarte che ha dato la parola al Direttore Picardi il quale senza mezzi termini ha cominciato con l'elogiare il lavoro dei tecnici LSU negli uffici del Catasto, definendoli "il volano della ristrutturazione", ha spiegato le funzioni tecniche della futura Agenzia del Territorio e la necessità che questo organismo ha dei tecnici LSU oggi e nel futuro "apporto di risorse indispensabile", Ha inoltre detto che il problema LSU gli stava molto a cuore e che le OO.SS. sono sempre molto presenti su questo problema in quanto "molto preoccupate del nostro futuro". Ha parlato della grande professionalità dei LSU come un grande tesoro da consegnareaelle Agenzie (Territorio e Demanio) e non di esternalizzare in consorzi o imprese private comunque esterne all'Agenzia. Dunque una necessaria stabilizzazione dei LSU nelle agenzie; "celebrando chiaramente e definitivamente "il funerale del consorzio".
Il coordinatore nazionale Righi, che ha parlato subito dopo il Direttore Picardi, si è dichiarato soddisfatto della precisa esposizione del Direttore Picardi ed ha elogiato le grandi capacità che lo stesso Direttore ha dimostrato,il quale, insediatosi da meno di 6 mesi alla direzione del territorio, era completamente a digiuno di tutto ciò che sono le problematiche connesse al territorio ed al catasto, ha recuperato questo gap in brevissimo tempo, diventando egli stesso un esperto delle problematiche catastali al punto da capire che i 1700 LSU sono una necessità per il futuro catasto gestito dalle Agenzie. Concludendo si è auspicato che l'itroduzione nei ruoli delle Agenzie dei tecnici LSU sia fatta nel più breve tempo possibile e conclusa prima delle prossime elezioni politiche.
In seguito hanno parlato le OO.SS. ribadendo la loro volontà di attuare da subito un processo di stabilizzazione dei LSU. Inoltre si sono approfonditi in aspetti tecnico-legislativi di loro competenza.
Il capo di gabinetto del Ministro ha detto che c'era l'assenso politico ad un simile processo e dunque si auspicava la partenza dello stesso.
Il Direttore Picardi è entrato anch'egli in argomenti strettamente tecnco-politici parlando di emendamenti alla finanziaria e modalità come la previsione dei LSU nell'organico delle agenzie, con la relativa copertura di spesa da effettuarsi tramite le convenzioni.
Il Direttore Di Maria conveniva con tutto quanto detto annunciando una necessaria ulteriore proroga di 6 mesi del progetto, sino ad aprile 2001, che consentisse il tempo di svolgere tutti quei passaggi necessari a far avviare una procedura concorsuale mirata alla stabilizzazione dei 1700 LSU.
Marco Cavicchia sottolineava la necessarietà di stabilire un serio percorso di stabilizzazione a monte della proroga, la quale, senza tale percorso non potrebbe esistere.
Concludeva Federico Righi invitando i vertici del territorio ad un maggiore confronto con l'On. Morese ed il Ministero del Lavoro, perché è da li che potrebbero giungere gli aiuti necessari all'ottemperamento di tutti i passaggi burocratici ed istituzionali necessari alla stabilizzazione.