26 settembre 2000




RIENTRA LO STATO DI AGITAZIONE


Riassumiamo quanto stabilito in riunione: (scarica il documento)
Nella serata del 25 settembre 2000, i vertici del coordinamento, riunitisi in assemblea a Roma, hanno deliberato sulla questione dell'agitazione negli uffici del territorio ed hanno stabilito che ad oggi non esistono le condizioni per un protrarsi dello stato di agitazione e dunque lo sospendono. Tale sospensione è da ritenersi sino a data da decidersi in futuro. L'agitazione potrebbe riprendere qualora, per cause esterni al CTLSU, non si ponga continuità alle indicazioni dettate dal documento congiunto del 21 settembre c.m., a firma Labellarte, Picardi ed OO.SS..


SI INVITANO DUNQUE TUTTI I COLLEGHI A TORNARE AI PROPRI POSTI DI LAVORO E SOPRATUTTO A MOSTRARE CON FORZA LA LORO GRANDE PROFESSIONALITA', DEDICANDO TUTTE LE LORO ATTENZIONI ALLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO LORO ASSEGNATO
IN MODO MOLTO PROFICUO E QUALITATIVO.


Cronache di lotta: (clicca e vedi le foto)

Nella giornata di ieri, 25 settembre 2000, i LSU del catasto di Roma hanno occupato l'atrio della sede della CGIL nazionale in Corso D'Italia, proprio accanto alla ex sede della CISL finanze.
Li sono stati ricevuti da un'alto esponente della CGIL, ed hanno spiegato le ragioni del loro nervosismo verso la sigla sindacale, infatti non è ancora molto chiara la posizione della CGIL-F.P., per quanto attiene la loro stabilizzazione nelle costituende agenzie fiscali, infatti, nonostante la sigla sia firmataria del documento congiunto del 21/09/00, i LSU hanno paura che ci possa essere in campo, da parte della CGIL, qualche altra idea per il loro futuro, non condivisa dagli stessi LSU.

Questo anche per il fatto che la CGIL F.P., nell'ultimo comunicato inviato ai LSU per commentare il documento congiunto del 21/09/00, disconosceva ogni attività ed azione del CTLSU, non condividendone le finalità.
Questo ha messo subito in subbuglio i LSU, i quali conoscendo le motivazioni del CTLSU, (portavoce dei LSU che non si configura come un sindacato, ed ha come unico obiettivo la stabilizzazione di tutti i LSU del catasto nel Ministero delle Finanze od in subordine nelle costituende agenzie fiscali), si sono visti disconoscere dalla CGIL il loro principale obiettivo: la stabilizzazioni.
Inoltre la CGIL si dimostra anche arrogante visto che ha l'ardire di parlare per CISL, UIL e SALFI, parli per se e non per le altre sigle sindacali, sopratutto ci domandiamo ma davvero in CGIL pensano di disporre di tutto e tutti al punto tale da permettersi di mettere le parole in bocca alle altre sigle?
Forse hanno dimenticato qualcosa del loro "glorioso" cammino, l'umiltà!
Deprechiamo questo gesto ed invitiamo la CGIL F.P. a porgere al più presto le sue scuse al coordinamento, per rispetto del lavoro si quì svolto dal CTLSU, a CISL, UIL e SALFI e sopratutto ai lavoratori.
Leggi il comunicato incriminato.


Federico RIGHI



Al fine di una rinegoziazione delle condizioni di proroga, una volta ottenuta, è stato prodotto il seguente documento, che sottoponiamo al vostro gentile e cortese parere, al fine di tradurlo alla trattazione.
Questo documento è solo lo spunto di discussione che di quì al 10 di ottobre 2000, potrà sempre essere cambiato e modificato.
Scarica il documento inviato alle OO.SS.,
klikka quì.



PROGETTO CATASTO
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03477259980 - 03395999510
fax: 1782222978
e-m@il:
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Data ultimo aggiornamento15-11-2000
Aggiornato da CTLSU