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Giovedì 8 giugno 2000

Sempre in tema di sciopero:
Sono necessarie alcune precisazioni, sono oramai note a tutti le polemiche dei colleghi che hanno accompagnato la scelta delle OO.SS. di spostare il nostro sciopero dal 5/6/2000 al 23/6/2000, ma devo comunque scendere in campo pro-sindacati.
Io sono convinto che nella vita le scelte ci si pongono perché molto probabilmente, siccome in genere sono sempre dolorose, sono necessarie affinché si riesca a distinguere il bene dal male o il giusto da ciò che non lo è.
Dicevo, senza tergiversare, che questa è l'occasione che abbiamo tutti per dimostrare qualcosa e vengo al punto; le OO.SS. hanno avuto nel frattempo la convocazione al Ministero delle Finanze da Del Turco, il ministro, ebbene tale convocazione è solamente per lunedì 12 giugno 2000, non è una data tanto lontana. Le OO.SS. quando scenderanno avranno la scelta da un vasto repertorio di frasi per narrare i fatti il numero è due. Si avete capito bene hanno solo due possibili espressioni:

Si fa lo sciopero, e noi non ce lo auguriamo;

Non si fa lo sciopero.

Le OO.SS. non potranno lasciare sul tavolo del ministro nessun brandello di trattativa o tutte le richieste, compresa quella della cancellazione del protocollo d'intesa del 29/03/2000 ovvero l'inserimento nei ruoli delle agenzie del territorio e del demanio dei 1700 tecnici LSU, vengono accettate o è guerra totale, nostra loro e di tutti.
Ma la nostra guerra è sopratutto politica, argomento al quale questo governo necessariamente deve essere molto sensibile.

Dunque come dice un proverbio indiano, aspettiamo il cadavere del nemico seduti sulla sponda del fiume. Le previsioni annunciano che passerà intorno alle ore 16 di lunedì 12 giugno 2000.


Adesso parliamo di un'altro fatto, un fatto importantissimo che sicuramente porterà alla ribalta dei media la nostra storia.
Quì sotto, come avrete sicuramente notato, c'è una lettera scritta dal sottoscritto, in qualità di coordinatore nazionale, al Presidente della Repubblica CIAMPI, il padre della Patria.
Questa lettera è stata spedita per raccomandata nel modo che adesso vi spiego in questo giorno.
Ho stampato ed imbustato la lettera, mi sono recato presso lo sportello di un ufficio postale ed ho chiesto di inviare una raccomandata al Presidente della Repubblica; mi è stato chiesto di mostrare un documento e dopo aver annotato le mie generalità, hanno accettato la busta che è stata inoltrata al Quirinale senza spendere un soldo.
Ora cari colleghi, scaricatevi la lettera, fatela leggere ai vostri cari, genitori, moglie e figli e dopo fate loro scrivere una lettera al Presidente Ciampi dove, con lo stesso tenore, si lamentano della vostra situazione precaria, che lavorate tanto e non venite pagati, che vi vedono spenti, frustrati da questo sfruttamento e che hanno visto spegnere nei vostri occhi la speranza di un futuro normale, tranquillo e umano.
Fate imbustare la lettera e speditela con la stessa procedura che poc'anzi ho spiegato.
Nel giro di un mese sortiremo un'effetto che è difficile quantizzarlo in merito alle proporzioni. ho da farvi una unica raccomandazione, come ogni cosa, per la buona riuscita di ogni cosa, è necessario prima di tutto crederci. Dunque questo impegno di circa un'ora potrebbe sbloccare la nostra storia da uno stallo epocale e aprirci prima di quanto potessimo immaginarcelo la strada dell'assunzione nel MM.FF..
Mi raccomando impegno.....


Federico RIGHI

AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
CARLO AZEGLIO CIAMPI



OGGETTO: LAVORO

ILLUSTRISSIMO SIGNOR PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA,

IL MIO NOME E’ FEDERICO RIGHI, SONO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI E RAPPRESENTO UN MOVIMENTO I CUI MEMBRI SONO 1700 PROFESSIONISTI, GEOMETRI, ARCHITETTI E INGEGNERI CHE ATTUALMENTE SONO IMPIEGATI A TEMPO DETERMINATO COME LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI PRESSO GLI UFFICI PROVINCIALI DEL TERRITORIO, MINISTERO DELLE FINANZE.
IL NOSTRO E’ UN PROGETTO INTERREGIONALE, DENOMINATO “ CATASTO ”. NOI L.S.U. SVOLGIAMO DIVERSE MANSIONI ALL'INTERNO DEGLI UFFICI DEL TERRITORIO MA TUTTI COMPITI ISTITUZIONALI. IL NOSTRO COMPITO PRINCIPALE E’ STATO E CONTINUA AD ESSERE IL RECUPERO DELL’ARRETRATO STORICO DEL CATASTO PER ARGINARE LA GRANDE EVASIONE FISCALE IN QUESTO SETTORE. RECUPERO CHE EFFETTUIAMO CERCANDO LE PRATICHE D’ACCATASTAMENTO O DI VARIAZIONE, DELLE UNITA’ IMMOBILIARI, NEGLI ARCHIVI, CLASSANDOLE, REGISTRANDOLE NEL DATABASE DEL MINISTERO E NOTIFICANDOLE AI CONTRIBUENTI, MA SVOLGIAMO ANCHE I SEGUENTI COMPITI REVISIONE DEGLI ESTIMI DEGLI IMMOBILI URBANI, MIGLIORAMENTO E BONIFICA DELLA BANCA DATI CATASTALE AGGIORNAMENTO E REGISTRAZIONE DELLE VOLTURE. GLI IMMOBILI INTERESSATI DAL NOSTRO PROGETTO, FINO AD IERI ERANO SCONOSCIUTI AL FISCO. IMMOBILI PRIVI DI RENDITA CHE DA OLTRE TRENTA ANNI HANNO FANTTO LIEVITARE L’EVASIONE DELLE TASSE. IL NOSTRO E’ UN PROGETTO CHE INTERESSA MILIONI D’UNITA’ IMMOBILIARI.
IL NOSTRO CONTRIBUTO ALLE ENTRATE DELLO STATO E’ STIMABILE IN OLTRE 6.000 MILIARDI IN POCO MENO DI DUE ANNI (DATI MINISTERO FINANZE).
LAVORANDO NEGLI UFFICI DEL CATASTO NON ABBIAMO POTUTO IGNORARE LA GRAVE CARENZA D’ORGANICO, NELLA SESTA QUALIFICA TECNICA, MOTIVO PER IL QUALE IN PRIMIS IL M.M.F.F. (DIREZIONE CENTRALE DEL TERRITORIO) NEL BANDO PER L’ASSUNZIONE DEI L.S.U., AVEVA CHIESTO 2500 GEOMETRI. DATO CONFERMATO NEL DOCUMENTO DI RIFORMA DELL’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA DEL NOVEMBRE 1998.
CI VEDIAMO ANCORA NUOVAMENTE VERGOGNOSAMENTE PROROGATI SINO ALL’OTTOBRE DEL 2000, DA QUESTO GOVERNO INCAPACE DI METTERE IN CAMPO VERE E RISOLUTIVE POLITICHE OCCUPAZIONALI, RINVIANDO LA NOSTRA AGONIA DI ELEZIONE IN ELEZIONE AL SOLO SCOPO DI RICATTARCI SULLA BASE DELLA NECESSITA’ DI LAVORARE. PER SOPRAVVIVERE E QUESTA CONDIZIONE LOGORA NOI TUTTI, CI RENDE DEBOLI, VULNERABILI, PLAGIABILI, RICATTABILI, UTILIZZANDO UNA ESPRESSIONE COLORITA QUESTO PROFONDO STATO DI FRUSTAZIONE CI RENDE DEI CUORI DEBOLI. ED ECCO CHE MOLTI COLLEGHI, CHE BASANO LA LORO VITA E QUELLA DEI LORO FIGLI SU DI 1.100.000 LIRE AL MESE, USCIRE DI SENNO. POTREI CITARLE MOLTI CASI VISSUTI IN PRIMA PERSONA. OPPURE NELLA MIGLIORE DELLE IPOTESI SONO STRUMENTALIZZATI DALLE OPPRESSIONI PSICOLOGICHE ESERCITATE DA DIRIGENTI SENZA CUORE E DA COLLEGHI DI RUOLO SENZA SCRUPOLI CHE PER IL SOLO PROFITTO PERSONALE FANNO VEDERE LA LUNA NEL POZZO A QUEI DISPERATI PREDISPOSTI A VEDERLA, CITO IL CASO ACCADUTO AL CATASTO DI FIRENZE E RIPORTATO QUALCHE TEMPO FA SU LA NAZIONE.
SENTIAMO ALLA TELEVISIONE SOLAMENTE ESERCITAZIONI DI CHIACCHIERE, DI QUESTO O DI QUEL POLITICO, CHE STRAPARLA SPARANDO RICETTE INUTILI PER RISOLVERE IL PROBLEMA LAVORO IN ITALIA. UNO DEGLI ARGOMENTI PIU’ GETTONATI E’ LA FLESSIBILITA’ DEL LAVORO, UN OTTIMO RIMEDIO, PECCATO CHE CI VORREBBE UN TASSO DI DISOCCUPAZIONE NAZIONALE ALMENO SOTTO IL 2,5 PER CENTO, COSI’ UNICI RIMEDI, SE COSI’ LI VOGLIAMO DEFINIRE, SONO LE PROROGHE DELLA PRECARIETA’.
PROROGHE CHE LEGALIZZANO IL LAVORO NERO.
E’ NECESSARIO UN RICHIAMO A QUESTI POLITICI CHE CI GOVERNANO CHE SONO PIU’ DISPOSTI AD ASCOLTARE LE POLITICHE DELLA GLOBALIZZAZIONE E DI CONFINDUSTRIA PIUTTOSTO CHE IL SOVRANO DI QUESTO STATO.
IL POPOLO ITALIANO CHE VORREBBE LAVORARE
E’ NECESSARIO CHE SI CONSENTA L’ASSUNZIONE DI QUESTI LSU, E NON SOLO QUELLI DEL CATASTO, PERCHE’ NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI QUESTI RICOPRONO REALI VUOTI D’ORGANICO.
NON E’ GIUSTO LAVORARE, COSI’ COME FACCIAMO NOI, SVOLGENDO UN RUOLO ISTITUZIONALE CARICO DI RESPONSABILITA’, PER 27 ORE LA SETTIMANA A SOLO UN MILIONE E CENTOMILA LIRE NETTO MENSILE, SENZA FERIE, MALATTIE E CONTRIBUTI PAGATI.
BASTA FARE FINTA CHE NON ESISTE QUESTO ASSURDO SFRUTTAMENTO, LEI E’ IL NOSTRO
PRESIDENTE, E NON PUO’ NON INTERVENIRE, NON PU! RESTARE INDIFFERENTE AD UN GRIDO D’AIUTO CHE LE GIUNGE DAI SUOI SUDDITI.
TEMPO FA HO AVUTO L’ONORE DI POTERLE STRINGERE LA MANO, UNA SERA ALL’USCITA DI UN CINEMA A NAPOLI, QUANDO ANCORA NON ERA IL NOSTRO PRESIDENTE, GIORNI DOPO RIFLETTEVO SULL’EPISODIO E PENSAVO QUELL’UOMO DALLA CARRIERA INVIDIABILE NON E’ ANCORA ARRIVATO ALL’APICE, SALIRA’ ANCORA PIU’ IN ALTO.
FEDELE ALLA PATRIA


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La circolare su Lavoratrici madri impegnate nei progetti per "lavori socialmente utili", "lavori di pubblica utilità", "cantieri scuola"


CONTINUA LA SENSIBILIZZAZIONE.

Questo disegno di legge potrebbe essere un'ottima chance per la nostra assunzione nel MMFF, ma deve essere appoggiato e sottoscritto da altri Onorevoli, (Deputati) sopratutto della maggioranza, affinchè rappresenti veramente uno strumento risolutivo del nostro precariato.

Orsù dunque è necessaria una collaborazione da parte vostra.
Tutti i colleghi si devono impegnare in modo veramente estremo affinchè si possano trovare Deputati e Senatori che appoggino il DDL dell'ON Giuseppe SCOZZARI affinchè passi alla Camera ed al Senato e sia approvato, per la definitiva assunzione di tutti i 1650 tecnici LSU.

Vi invito a fare molto di più, cercate tra parenti, amici e conoscenti dei contatti con Onorevoli Deputati e Senatori del Governo Italiano che si impegnino per la nostra causa in modo serio affinché il DDL di SCOZZARI, avallato dai loro consensi, diventi lo strumento della nostra assunzione definitiva.
Il DDL 6384 è possibile scaricarlo cliccando quì.


Sottoscrittori del D.D.L. 6384

ON. Giuseppe SCOZZARI
ON. Pierpaolo CENTO
ON. Luca CANGEMI

ON. Vasco GIANNOTTI
ON. Renzo INNOCENTI
ON. Filippo MISURACA
ON. MONTAGNINO
ON. CARDINALE
ON. Vito LECCESE

Comunicateci i sottoscrittori. Grazie.

PROGETTO CATASTO
Via Indipendenza II traversa, 6, 80026 Casoria (NA)
03477259980 - 03395999510
fax: 1782222978
e-m@il:
lsu.catastourbano@tin.it


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Data ultimo aggiornamento16-06-2000
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