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Martedì 9 maggio 2000


Il giorno due maggio 2000, si è tenuto un incontro presso la Direzione Centrale del Territorio, Largo Leopardi, Roma, alla presenza del Direttore Generale Dott. PICARDI, del Direttore del Personale Dott. DI MARIA, DEL Direttore Tecnico Dott. Ing. DE SANTIS, dei rappresentanti nazionali delle OO.SS. di categoria CGIL, CISL, UIL e SALFI e del Coordinatore CISL RIGHI e del Coordinatore UIL CAVICCHIA, purtroppo il Coordinatore CGIL DE VIRGILIIS per un imprevisto non ha potuto parteciparvi, si è parlato di Agenzie, loro futuro assetto ed organizzazione, di LSU, loro futuro nelle agenzie ed organizzazione attuale del lavoro, dei turni e del compenso.
Dalla discussione sul futuro delle Agenzie, è emerso che attualmente il lavoro maggiore è improntato sull’immaginare su come saranno e su come opereranno in futuro. Certo è ancora una variabile troppo indipendente e soggettiva, purtroppo dall’applicazione della Bassanini e dalla lettura approfondita di questa legge si sta disegnando il profilo dell’agenzia.
Ci troviamo dunque in una fase incerta che vede l’amministrazione protesa nello sforzo di determinare, entro luglio 2000 la percentuale di personale di ruolo del catasto che in virtù del decentramento dovrebbe trasferirsi agli enti locali. Possiamo comunque dire che le organizzazioni sindacali di categoria, su questa partita hanno preannunciato una trattativa serrata, volta a discutere su ogni punto della questione. Inoltre è stato ribadito dalle stesse il loro veto assoluto ad esternalizzazioni di ogni genere e di ogni tipo, ricordando passate fallimentari esternalizzazioni di lavori catastali. Soprattutto sottolineando la loro volontà “inamovibile” che si concreta nel voler far entrare nei ruoli tecnici della Agenzia del Territorio ed in subordine in quella del Demanio i “colleghi LSU”.
Dal canto nostro abbiamo spiegato alla Dirigenza la situazione nei vari uffici del Catasto italiani, dopo il documento di proroga, che è al seguente.
Si è concretizzata la posizione che vede l’indirizzo dei Dirigenti degli Uffici del Territorio verso l’adozione di un turno unico di ore 20 settimanali, questo a scapito del raggiungimento degli obiettivi dei progetti stabiliti nella proroga, perché in questo modo non hanno la responsabilità di contabilizzare le ore, diciamo il fastidio, in quanto dopo la faccenda è solo di competenza delle INPS.
Inoltre si è fatto presente che sarebbe meglio “spalmare” l’intera cifra dell’integrazione sulle 27 ore settimanali, in modo da favorire i LSU nel percepire questa somma.
La Direzione ha preso atto di ciò, stupendosi della scarsa sensibilità verso il problema mostrata dai vari uffici del Catasto, e nei prossimi giorni partirà una circolare esplicativa e direttiva affinché si rispettino obiettivi ed orari.
Possiamo solo dire che la situazione per il nostro futuro nelle Agenzie è in una fase di transizione, ancora incerta che si trova a cavallo di un passato grigio che si stà trasformando in un futuro roseo.
Dunque è in evoluzione.

Scarica quì il documento.pdf

Si ricorda ai gentili colleghi LSU che hanno figli o coniuge a carico, che è necessario compilare questo modello e consegnarlo alla INPS di competenza.
Si ricorda inoltre che per i LSU che hanno due modelli CUD è necessaria la dichiarazione dei redditi, tramite la compilazione del modello 730. A tal proposito si riporta la testimonianza del collega Francesco SACCO di Arezzo:

I nostri colleghi toscani si lamentano delle 27 ore stesso stipendio, e soprattutto dei sindacati che le accettano, cosìcche chi non si è ancora iscritto non lo farà più, e addirittura qualcuno restituirà la tessera. Il rappresentante CGIL del mio ufficio è dalla nostra parte: "questo sindacato non mi piace" sono state le sue parole, però, quando gli ho proposto di far sottoscrivere ai dipendenti di ruolo un documento con cui si dichiaravano disponibili a differire o ridimensionare le loro pretese su straordinari e finalizzati per consentirci di proporzionare la nostra paga al 6° liv., ha cambiato tono dicendo che per il finalizzato hanno riscosso, dopo varie decurtazioni, meno di quanto si aspettavano, per giunta anche loro le famose "competenze accessorie" le riscuotono con molto ritardo, cosicchè capisco che secondo lui non troveremo nessuna solidarietà. Eppure io credo che dovremmo spingere i sindacati ad essere più combattivi, ed essere più combattivi noi stessi su questo tema, si tratta di difendere l'elementare principio stabilito dall'art. 13 L.300/70 (statuto dei lavoratori): - Mansioni del lavoratore. -- L'art. 2103 del codice civile è sostituito dal seguente:
"Il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti alla categoria superiore che abbia successivamente acquisito ovvero a mansioni equivalenti alle ultime effettivamente svolte, senza alcuna diminuzione della retribuzione."

Mi sono fatto due conti per il 730: grazie all'inps che non ci ha fatto praticamente pagare durante l'anno, mi ritrovo, come i miei colleghi di Arezzo, a dover pagare circa 1.200.000, certo rateizzabili, inoltre dovremo a novembre pagare l'anticipo IRPEF (92%, mi pare, del debito attuale, cioè un altro milione). Considerando che l'INPS, almeno inizialmente capisco che ci pagherà solo mezzo stipendio, staremo altri tre mesi senza riscuotere, e non riscuoteremo quasi nulla nemmeno a Natale. Ma ti pare giusto? Cosa possiamo fare per sensibilizzare i nostri rappresentanti? possibile che con questi argomenti non si riesca ad avere la solidarietà dei dipendenti?

Per quanto mi riguarda, ho intenzione di scrivere queste mie riflessioni ai vari Funzionari CGIL regionali e nazionali, inoltre i miei colleghi si sono messi in testa di informare pure "striscia la notizia", ti sembra una buona idea?

Sperando in un futuro migliore...ciao da Francesco

Il coordinamento appoggia ed approva, sopratutto è solidale con i colleghi d'Arezzo e della Toscana tutta.
Purtroppo oggi siamo di fronte ad un nugolo di politi arrembanti che tengono in vita un "regime" ostaggio del capitalismo mondiale. Un governo che non può far altro che affamare il proprio popolo per tenere stretti e ben saldi poltrone e privilegi.
Non durerà per molto questa sofferenza, il ministero dovrà inserirci nei ruoli tecnci delle agenzie fiscali.
Purtroppo questa situazione economica è grave per tutti, l'integrazione che non si vede da dicembre 1999 e che forse si vedrà a dicembre 2000, la proroga secondo legge che non permette di guadagnare nemmeno il giusto; A tal proposito abbiamo fatto un tentativo, quello di portare a 36 ore settimanali l'orario di lavoro, basando il nostro ragionamento che comunque bisognerà andare a lavorare per 5 giorni su sette ed allora dunque è meglio fare più ore che....


Scarica quì il documento.


CONTINUA LA SENSIBILIZZAZIONE.

Questo disegno di legge potrebbe essere un'ottima chance per la nostra assunzione nel MMFF, ma deve essere appoggiato e sottoscritto da altri Onorevoli, (Deputati) sopratutto della maggioranza, affinchè rappresenti veramente uno strumento risolutivo del nostro precariato.

Orsù dunque è necessaria una collaborazione da parte vostra.
Tutti i colleghi si devono impegnare in modo veramente estremo affinchè si possano trovare Deputati e Senatori che appoggino il DDL dell'ON Giuseppe SCOZZARI affinchè passi alla Camera ed al Senato e sia approvato, per la definitiva assunzione di tutti i 1650 tecnici LSU.

Vi invito a fare molto di più, cercate tra parenti, amici e conoscenti dei contatti con Onorevoli Deputati e Senatori del Governo Italiano che si impegnino per la nostra causa in modo serio affinché il DDL di SCOZZARI, avallato dai loro consensi, diventi lo strumento della nostra assunzione definitiva.
Il DDL 6384 è possibile scaricarlo cliccando quì.


Sottoscrittori del D.D.L. 6384

ON. Giuseppe SCOZZARI
ON. Pierpaolo CENTO
ON. Luca CANGEMI

ON. Vasco GIANNOTTI
ON. Renzo INNOCENTI
ON. Filippo MISURACA
ON. MONTAGNINO
ON. CARDINALE
ON. Vito LECCESE

Comunicateci i sottoscrittori. Grazie.

PROGETTO CATASTO
Via Indipendenza II traversa, 6, 80026 Casoria (NA)
03477259980 - 03395999510
fax: 1782222978
e-m@il:
lsu.catastourbano@tin.it


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Data ultimo aggiornamento16-06-2000
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