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16 novembre 2000
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EGREGE - EGREGI
TECNICI LSU DEL CATASTO
In questi ultimi anni è sempre più frequente luso e costume di fare calendari. Dal calendario delle casalinghe a quello delle top model, dal calendario di Bartali a quello di Frate Indovino ci sono calendari per tutti i gusti, e chi più né ha più né metta. Si è dunque diffusa a macchia dolio, in giro per lItalia, lusanza del calendario e potevamo restarne fuori anche noi?
Abbiamo quindi pensato di lanciarci in questa divertente e stravagante impresa che è la redazione di un calendario dei tecnici LSU del Catasto.
Dunque un calendario per tutti noi a mò di buon augurio, per affrontare il nuovo anno e soprattutto il nuovo percorso di lavoro che cominceremo con la partenza di un contratto. Un contratto che, si spera, cancellerà definitivamente dalle nostre menti il ricordo del periodo LSU, dunque quale migliore soluzione di un calendario per esorcizzare un po tutta la nostra storia.
Ma come per ogni altra cosa è necessario che tutti insieme ci dobbiamo impegnare affinché si possa procedere con il progetto calendario tecnici LSU del Catasto anno 2001.
Care/i amiche/ci vi chiediamo solo un piccolissimo impegno, quello di inviarci le vostre foto, buffe, simpatiche, serie, divertenti, scherzose e altro che siano in dimensione 5 cm x 5 cm.
Le foto potrete inviarcele in formato digitale, la scansione della foto deve essere non meno di 360 dpi ed il formato del file deve essere tif. I files potranno essere spedirti a mezzo posta elettronica allindirizzo: lsu.catastourbano@tin.it oppure, in mancanza degli opportuni ausili elettronici, inserite tutte le foto in una busta da lettera e inviatele allindirizzo riportato quì sotto:
Federico Righi
Via Indipendenza II traversa, 6
80026 - Casoria
Napoli
Il prezzo del calendario sarà pari al prezzo di costo dello stesso, comprensivo delle spese di spedizione, il calendario, sarà donato, per il Natale 2000, allON. Sig. Ministro delle Finanze, ai Direttori del Territorio ed ai rappresentanti nazionali delle OO.SS.
Egrege Colleghe ed Egregi Colleghi
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Scarica il documento cliccando quì.
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UN FATTO GRAVISSIMO CHE MI HA FATTO RESTARE SENZA PAROLE.
Pubblichiamo il testo di una e-mail, ricevuta il giorno 14 novembre 2000, il testo che è stato girato immediatamente al Direttore Centrale PICARDI, affinché si approfondisca la vicenda e se, una volta svolte le indagini tutto dovesse risultare vero, che si punisca il responsabile.
Infatti se le affermazioni, riportate nel testo dell'email, di un Dirigente Catastale, Catasto che terremo anonimo, fossero vere, queste sarebbero così gravi da far rabbrividire i più incalliti terroristi.
Ciao Federico,
sono un' L.S.U. di *******.
Da noi la proroga è arrivata solo da poco, ma ci hanno già detto ( anche con molta soddisfazione ) che le ore di malattia e di ferie, x quanto riguarda la parte versata dal catasto, ci verranno detratte in quanto non presenti sul posto di lavoro.
In pratica, tratteranno queste 425.000 £ come trattavano la nostra integrazione nel lontano '98.
La mia domanda è: possono decurtarci anche di questi soldi, o qualche cavolo di diritto ce l'abbiamo anche noi?
Scusa il termine, ma da noi la situazione sta diventando veramente pesante. Ci hanno fatto fare un tour de force in questi ultimi 3 mesi........, 6 volture all'ora e controllati a vista, come in carcere. Appena chiedevamo 1/2 favore su orari, permessi ecc.....se potevano ce lo negavano adducendo a.......scuse che non stanno nè in cielo, nè in terra.
E ogni proroga, ci dà l'impressione di essere presi in giro sempre di più!!
Sai, forse in città grandi come Roma, Napoli o Milano, i piccoli problemi o incomprensioni di tutti i giorni, si possono aggirare con un pò di elasticità mentale e un pò di collaborazione, ma in un ambiente piccolo come *********** ti posso assicurare che non è possibile.
La gente è piccola, la mentalità ristretta ( l'altro giorno ci sono venuti ad accusare , ovviamente non direttamente, di rubargli le biro dai cassetti. Biro = Bic di plastica.) e diventa un problema anche ottenere la carta x andare in bagno........, non so se mi spiego.
Ti scrivo una mail ad es. e non ti spedisco un fax, perchè non ce lo fanno usare e non so nemmeno dirti fino a che punto ci consegnano quelli che arrivano.
Mi sto perdendo, scusa, queste menate le avrai sentite un casino di volte.
Riassumendo avevo bisogno di sapere:
1) come sono disciplinate ferie e malattia da novembre 2000.
2) se ci possono obbligare a fare le ferie ( che definiscono un diritto/dovere incontestabile..........anche se non retribuito.) invece di permetterci di venire a lavorare e non predere quindi, anche quei soldi.
Spero veramente che non ci tolgano più altro, perchè stiamo diventando dei veri e propri zerbini.
Scusa ancora x il disturbo, ma non sappiamo più contro chi dobbiamo combattere lì dentro.
Gruppo L.S.U. di **********.
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Cosa vuol dire tutto questo. (continuando dall'8 novembre 2000, clicca quì).
L'attento osservatore, estraneo alla storia, con freddezza potrebbe tirare le somme dicendo: "io sono un datore di lavoro, hoTizio & C che lavorano da vent'anni per me, questi hanno solo saputo ciondolarsi a non far nulla o a sbrigare pratiche ... dell'ufficio ... , non si spiega altrimenti l'enorme arretrato. Infatti se Tizio e gli altri avessero sempre lavorato, non dico ammazzandosi di lavoro ma in modo coscienzioso almeno, béh forse oggi non avremmo avuto tutto questo arretrato. Ma ho ancora qualche dubbio potrebbe darsi che la costituzione dell'arretrato, dell'enorme arretrato, non è una tutta colpa di Tizio & C., ma è dovuta a problemi strutturali, organizzativi, ad una mancanza di mezzi a cause del tutto accidentali e naturali, quantomeno imprevedibili. Beh ho deciso, siccome ho ancora questo dubbio, metterò alla prova Tizio e gli amici, vediamo un pò mmm si forse uhm... Ma si certo ci sono adesso prometto loro un premio, un enorme premio e gli chiedo di recuperarmi una parte dell'arretrato in un anno; è certamente una missione impossibile, ma così sono sicuro, di non dover pagare il premio per intero a Tizio ed ai suoi compagni alla fine dell'anno, perché in fondo io sono convinto della loro buona fede.
E se questi centrano l'obiettivo?
Be allora è chiaro che in questi 20 anni non hanno fatto nulla.!
Il datore di lavoro alla fine dell'anno oltre ad aver visto centrato l'obiettivo, lo ha visto sfondare.
La prima cosa che ha detto è stata:"Questi non hanno fatto nulla per vent'anni".
Dopo questa breve spiegazione diciamoci la verità ma questi che non hanno superato la riqualificazione pensavano davvero che al ministero erano tutti gonzi?
Ai posteri l'ardua sentenza
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Sono state rese disponibili, grazie ai colleghi romani e sopratutto a Marco Cavicchia, le foto dell'occupazione della sede nazionale della CGIL a Roma il 25 settembre 2000. Per rinfrescarvi la memoria cliccate quì, mentre se volete vedere solo le foto cliccate quì.
Si ringraziano Siceramente quanti hanno, nella giornata del 15/11/00, voluto manifestarmi la loro solidarietà.
Grazie di cuore.
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PROGETTO CATASTO
Via Indipendenza II traversa, 6, 80026 Casoria (NA)
03477259980 - 03395999510
fax: 1782222978
e-m@il: lsu.catastourbano@tin.it
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Data ultimo aggiornamento29-12-2000
Aggiornato da CTLSU
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